Portoferraio

Il più importante centro dell’isola, con i suoi 11.000 abitanti, è Portoferraio che si  sviluppa e si affaccia sull’omonimo grande golfo.
Proprio a questa fortunata posizione protetta è data la presenza dei Romani che qui vi si stanziarono e che la battezzarono Fabricia. Il sito della Villa Romana delle Grotte e i resti rimasti della Villa alla Linguella sono la testimonianza di un grande passato.
Conosciuta poi nel periodo medievale come Feraia, vide il suo rifiorire con l’avvento di Cosimo de’ Medici che nel 1548 diede inizio al grande sviluppo di Portoferraio attraverso la realizzazione delle imponenti opere di fortificazione che tuttora segnano l’assetto urbanistico della città: Forte Falcone, Forte Stella, la Torre del Martello e tanti altri forti e contrafforti. Da questa immensa opera ingegneristica, Feraia nel 1594 prese il nome di Cosmopoli: che fosse la città di Cosimo o del greco “Cosmo”, armonia, si trattava a tutti gli effetti di un autentico capolavoro di architettura militare.

Altra presenza che segnò la storia di Portoferraio fu quella di Napoleone Bonaparte. Fu proprio nel centro storico della città, tra il Forte Stella e il Falcone in una splendida posizione panoramica, che l’Imperatore elesse la sua dimora ufficiale: la Villa dei Mulini che ancora oggi offre la possibilità di essere visitata e di avvicinarsi al mito napoleonico. A questa residenza alternò quella di campagna a San Martino, a pochi chilometri da Portoferraio, completamente immersa nel verde. Ovunque vi è il ricordo del passaggio del grande Imperatore che in soli 10 mesi di regno segnò profondamente la storia elbana al punto che la bandiera dell’Elba è ad oggi ancora la stessa espressamente voluta da Napoleone per onorare la laboriosità degli abitanti: nella chiesa della Reverenda Misericordia costruita nel 1677 dall’omonima confraternita, oltre alle reliquie del partono della città, San Cristino martire, è conservata la maschera di bronzo di Napoleone portata dal suo medico personale dottor Antonmarchi da Sant’Elena. A ricordo di questa gloriosa pagina di storia, ogni anno il 5 maggio si celebra una Messa in ricordo di Napoleone.

Portoferraio porta nel suo nome ciò che ha contraddistinto il suo recente sviluppo di centro industriale siderurgico, motivo per il quale ha conosciuto lo slancio del turismo molto più tardi rispetto alle altre località dell’isola mantenendo pressoché intatta la propria identità. Il centro storico della città all’interno delle mura medicee ha conservato il carattere paesano, sincero, ricco di profumi e colori ed insieme alle numerose chiese, alle fortezze, ai resti romani si mescolano perfettamente alla nuova personalità di Portoferraio, porto principale e capitale dell’Isola.
Molto interessanti da visitare sono le cinquecentesche chiese del SS Sacramento edificata nel 1551 al cui interno si può trovare un tempio votivo dedicato ai Caduti elbani durante il primo conflitto mondiale, e di San Rocco con il suo piccolo cimitero dove venivano sepolti le vittime di pestilenza e i giustiziati.
Da non perdere sono inoltre: la Villa Romana in  loc. Le Grotte (I sec.), la Villa Romana e il Museo Archeologico della Linguella, la Chiesa Romanica di S. Stefano alle Trane – loc. Le Trane (XII sec.), la Fortezza d’altura dell’eta’ preromana – loc. S. Martino, International Art Center di Italo Bolano – loc. San Martino, la Pinacoteca Foresiana, Salita Napoleone, la Biblioteca Foresiana, il Palazzo Comunale.

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